Nella regione si sono registrati 17.061 furti in abitazione, con un’incidenza superiore alla media nazionale. L’Indice di Sicurezza Domestica Censis-Verisure conferma il Lazio all’ultimo posto per vulnerabilità delle abitazioni.
Furti in casa: il Lazio tra le regioni più a rischio
Roma, 17 febbraio 2025 – La sicurezza domestica nel Lazio desta forte preoccupazione. Secondo il 3° Rapporto dell’Osservatorio sulla Sicurezza della Casa Censis-Verisure, il furto in abitazione è il reato più temuto dagli italiani, con il 48,0% della popolazione che lo considera una minaccia concreta. La regione si conferma tra le più vulnerabili, con 17.061 episodi registrati nel 2023, pari all’11,6% del totale nazionale. Il tasso di incidenza è di 29,8 furti ogni 10.000 abitanti, ben 4,8 punti sopra la media nazionale, con un incremento del 16,1% rispetto all’anno precedente, superiore alla media del 10,4%.
Roma, la provincia con più furti d’Italia
L’area metropolitana di Roma guida la classifica dei furti in abitazione, con 13.463 casi registrati nel 2023, pari a 31,8 furti ogni 10.000 abitanti. Questo dato rappresenta il 9,1% del totale nazionale e conferma la Capitale come la provincia più colpita d’Italia. Il fenomeno interessa soprattutto le aree metropolitane, che risultano essere i territori con il più alto livello di rischio rispetto alle zone periferiche.
Indice di Sicurezza Domestica: il Lazio in coda alla classifica
L’Indice di Sicurezza Domestica Censis-Verisure conferma il Lazio all’ultimo posto tra le regioni italiane per sicurezza delle abitazioni, con un punteggio di 71,0, ben al di sotto della media nazionale di 100. Il trend negativo evidenzia una vulnerabilità strutturale in peggioramento rispetto al 2022, quando il punteggio era di 73,8. Oltre all’elevato numero di furti, emerge la crescente consapevolezza dei cittadini sulla necessità di rafforzare le misure di sicurezza: l’89,2% considera la protezione domestica essenziale e il 50,1% prevede di investire in sistemi di sicurezza avanzati nei prossimi anni.