-Sponsorizzato -
giovedì 21 Novembre 2024

Per invio comunicati stampa: press@agire.info

Censis-Verisure presenta il 3° Rapporto dell’Osservatorio sulla Sicurezza domestica

- Advertisement -spot_imgspot_img

L’Osservatorio sulla Sicurezza della Casa svela le priorità degli italiani: il 48% teme il furto in casa, il 50,1% investirà più risorse per proteggere la propria abitazione. La qualità della vita inizia dalla casa: il ruolo centrale della sicurezza domestica

La sicurezza domestica è una delle principali preoccupazioni degli italiani: secondo il 3° Rapporto dell’Osservatorio sulla Sicurezza della Casa, realizzato da Censis e Verisure, il 48,0% della popolazione considera il furto in casa il reato più temuto, con il 24,4% che ha già subito almeno un episodio di questo genere.  

I risultati della ricerca «La casa sicura dove stare bene» sono stati presentati da Anna Italia, Direttrice di Ricerca del Censis, e Antonio Basilicata, Direttore del Servizio Analisi Criminale del Ministero dell’Interno, nel corso del convegno tenutosi a Roma. 

Lo studio, evidenzia come l’89,2% degli italiani percepisca la sicurezza domestica come fondamentale per la propria qualità della vita, con un 50,1% pronto a investire maggiori risorse in soluzioni di sicurezza nei prossimi anni. 

Le insidie della casa: furti e incidenti domestici 

Oltre al timore di furti, altre minacce legate all’abitazione preoccupano gli italiani: il 25,5% teme di subire incidenti domestici e il 37,7% di non essere soccorso in caso di emergenza. Nel 2023, si sono verificati oltre 2,3 milioni di incidenti domestici, che hanno colpito in particolare anziani (41,6%) e donne (62,2%). Per quanto riguarda i furti, il 2023 ha visto un incremento del 10,4% rispetto all’anno precedente, con 147.660 casi denunciati, di cui oltre 13.000 solo a Roma. Le province toscane di Pisa, Firenze e Lucca hanno registrato i tassi più elevati di furti per abitante. 

Violenza di genere e sicurezza domestica  

Il rapporto affronta anche il tema della violenza domestica, con i maltrattamenti contro familiari e conviventi in crescita (+2,8% rispetto al 2022), e gli atti persecutori in aumento. Le abitazioni, purtroppo, continuano a rappresentare un luogo dove le donne subiscono reati di genere, spesso perpetrati da partner o familiari. Tali crimini sono al centro delle iniziative volte a sensibilizzare l’opinione pubblica sulla sicurezza e il benessere all’interno delle mura domestiche. 

Le Marche: regione più sicura d’Italia 

L’Indice Censis-Verisure evidenzia significative differenze regionali: le Marche emergono come la regione più sicura in termini di sicurezza domestica percepita e reale, seguite da Sardegna e Trentino-Alto Adige. Al contrario, Lazio, Campania e Sicilia chiudono la classifica, segnalando un divario tra Nord e Sud del Paese in termini di sicurezza abitativa. 

Ivan Meo
Ivan Meo
Articolista giuridico. Svolge attività di monitoraggio legislativo per associazioni di categoria, studi professionali e redazioni giornalistiche. Collabora, da diversi anni, con diversi portali tematici che si occupano di edilizia, real estate, transizione ambientale e risparmio energetico.
Iscriviti alla
Newsletter di Agire



    Ultime notizie
    Notizie correlate
    - Advertisement -spot_img
    My Agile Privacy
    Questo sito utilizza cookie tecnici e di profilazione. Cliccando su accetta si autorizzano tutti i cookie di profilazione. Cliccando su rifiuta o la X si rifiutano tutti i cookie di profilazione. Cliccando su personalizza è possibile selezionare quali cookie di profilazione attivare.