Un progetto ambizioso per soddisfare il 40% del fabbisogno abitativo nazionale: case a canone calmierato da 350-450 euro al mese. Partnership tra pubblico e privato per dare vita a un’edilizia sociale sostenibile.
La proposta
Milano diventa il palcoscenico di un’iniziativa rivoluzionaria in tema di edilizia sociale. Durante il Summit europeo sul Finanziamento Responsabile dell’Abitazione, Legacoop Abitanti ha presentato un piano decennale per la costruzione di 20mila alloggi, rispondendo al 40% dell’effettivo fabbisogno abitativo in Italia. L’obiettivo è realizzare abitazioni da 70 mq, a canoni mensili tra 350 e 450 euro. Il progetto, che prevede un investimento complessivo di quasi 5 miliardi di euro, sarà finanziato attraverso una sinergia tra risorse pubbliche (1,5 miliardi) e private (3,3 miliardi), con il supporto della Banca Europea per gli Investimenti (BEI) e della Banca di Sviluppo del Consiglio d’Europa (CEB).
La struttura finanziaria e l’impatto del progetto
«Il nostro obiettivo è rispondere al crescente bisogno di case a prezzi accessibili nelle aree urbane più critiche», spiega Rossana Zaccaria, presidente di Legacoop Abitanti. La proposta prevede un mix finanziario innovativo: equity privata per 491 milioni, contributi pubblici diretti e indiretti per 1,49 miliardi e un indebitamento di 3,3 miliardi. Fabio Bastianelli, presidente di Finabita, sottolinea che il piano punta a un canone sostenibile grazie a costi ottimizzati: 1750 euro al mq per l’edificazione e 250 euro al mq per le aree. Tra le opzioni, è previsto anche il “rent to buy”, con possibilità di acquisto dopo 20 anni a prezzi calmierati di 2.200 euro al mq.
Il dialogo istituzionale
Il piano Legacoop si inserisce in un contesto di crescente attenzione alle politiche abitative a livello europeo, con il primo Commissario Ue alla Casa, Dan Jørgensen, impegnato a promuovere strategie sostenibili. Interlocuzioni sono già in corso per valutare la compatibilità del progetto con il Piano Casa di Milano e con l’iniziativa di Confindustria, che punta ad abitazioni per lavoratori in mobilità. Il piano di Legacoop rappresenta un tassello cruciale per ridurre il divario abitativo e promuovere l’integrazione sociale nelle città metropolitane e nei capoluoghi italiani.