Nel 2024 attese 710.000 compravendite. Le abitazioni ecologiche e i tassi in calo stimolano la domanda, ma l’offerta di case in affitto resta limitata. Le stime FIMAA per il 2024
Le case green protagoniste della ripresa delle compravendite
Il mercato immobiliare italiano mostra segnali di ripresa nella metà del 2024, con un totale previsto di 710.000 transazioni immobiliari, in linea con i dati del 2023.
Secondo le stime della Federazione Italiana Mediatori Agenti d’Affari (FIMAA), la crescente attenzione verso le abitazioni ecologiche e la prospettiva di un calo dei tassi di interesse stanno sostenendo la domanda, soprattutto per le case di nuova costruzione e ristrutturate. Tuttavia, il mercato delle locazioni sta affrontando sfide significative a causa della ridotta disponibilità di immobili, che spinge al rialzo i canoni.
Le dichiarazioni del Presidente FIMAA, Santino Taverna
Secondo Santino Taverna, Presidente Nazionale di FIMAA, “il mercato immobiliare sta dimostrando una buona resilienza nonostante le tensioni geopolitiche. La domanda di immobili riqualificati, conformi alla direttiva europea sulle Case Green, continua a crescere, rappresentando un’opportunità per il settore edilizio. Tuttavia, l’aumento dei prezzi potrebbe ostacolare l’accesso alle abitazioni per alcune fasce di popolazione.” Le previsioni FIMAA indicano un aumento del 2,6% dei prezzi immobiliari per il 2024, con le case green al centro dell’interesse degli acquirenti.
Sfide nel settore delle locazioni e aumento dei canoni
Parallelamente, il settore delle locazioni evidenzia una contrazione del 2,5% nel numero di contratti, mentre i canoni crescono del 5,5%. Andrea Oliva, Responsabile dell’Ufficio Studi di FIMAA, commenta: “la crescita delle locazioni brevi turistiche e le difficoltà legate alla morosità dei conduttori stanno riducendo l’offerta di abitazioni in affitto, aumentando i canoni. È necessaria una maggiore tutela dei locatori e interventi per riequilibrare domanda e offerta nel settore delle locazioni a lungo termine.”