La piattaforma intelligente Zum55 analizza l’asfalto ottimizzando la manutenzione stradale.
Alla base della rivoluzione digitale che sta investendo tutti i settori c’è la capacità di rilevare, leggere e interpretare dati, grazie all’interazione tra sensoristica, intelligenza artificiale e machine learning. Ciò vale anche per le infrastrutture e in particolare per le strade, che necessitano di manutenzione e monitoraggio costanti per sopportare indenni il passaggio costante di mezzi di trasporto. A uso degli enti locali e delle Pubbliche Amministrazioni è perciò nata Zum55, la prima piattaforma integrata per la manutenzione stradale, ideata da Phacelia.
Cos’è Zum55?
La piattaforma sviluppata dall’azienda toscana Phacelia è un vero e proprio sistema di diagnostica intelligente per la manutenzione stradale: fa infatti una TAC alla strada monitorata rilevandone caratteristiche e criticità. L’algoritmo nativo su cui è basata, certificato dall’hub tecnologico di Confindustria, nasce dallo studio del Catalogo delle Pavimentazioni Stradali redatto dal CNR e permette di accelerare i tempi delle analisi dello stato delle infrastrutture stradali e di renderle più precise. Zum55 si concentra in particolare sullo stato di salute del manto bituminoso, analizzando buche e crepe grazie a un laser sofisticato.
La tecnologia non è costosa come ci si aspetterebbe: 3 centesimi al metro quadro, molto meno delle operazioni di rilevamento tradizionali. Zum55 è già utilizzata in diverse città italiane, da Firenze, sede di Phacelia, a Roma, Cagliari e Palermo.
La manutenzione stradale in un batter d’occhio
Come si è detto, Zum55 opera indagando lo stato del manto stradale, suggerendo alle pubbliche amministrazioni, ma anche alle aziende che poi si occuperanno dell’infrastruttura come e dove intervenire. A rilevare i dati è un pullmino attrezzato, che percorre il tratto di carreggiata da analizzare nel traffico e completa in pochi giorni un lavoro che altrimenti richiederebbe mesi. La velocità di scansione può raggiungere i 100 km all’ora.
I tratti scansionati grazie a telecamere laser LCMS (Laser Crack Measurement System) e digitalizzati vengono rielaborati su una mappa Google, a uso degli uffici tecnici. A ogni tratto di strada viene assegnato un determinato livello di criticità e per ognuno si suggeriscono gli interventi da operare. Zum55 rappresenta perciò uno strumento indispensabile per la manutenzione predittiva stradale: permette infatti di intervenire con più consapevolezza, di prevedere i materiali da impiegare e di pianificare costi e investimenti.
Parametri e funzionalità
I parametri analizzati nella versione base di Zum55 sono 4:
- indice di regolarità (IRI, International Roughness Index), che misura il comfort percepito da chi percorre l’infrastruttura
- macrotessitura, (ETD, Estimated Texture Depht), le asperità granulari sulla superficie stradale, che influenzano il drenaggio superficiale delle acque, il rumore e l’aderenza
- ormaiamento (RD, Rut Depht), cioè la profondità dell’ormaia, una depressione longitudinale nell’area più percorsa dalle ruote
- condizioni della pavimentazione
La versione premium aggiunge altre due funzionalità:
- il parametro PCI (Pavement Condition Index), un indice che permette di indentificare 19 tipologie di ammaloramenti differenziandole per tipologia, estensione e severità. Può assumere valori compresi tra 0 e 100, dalla peggiore alla migliore condizione della pavimentazione
- un’indagine fotografica georeferenziata, per la definizione del tipo di intervento di manutenzione assegnato. Le foto dell’infrastruttura vengono scattate da una front-camera montata sul parabrezza del veicolo, quelle del manto dalle telecamere LCMS, elaborate in scala di grigi e in versione 3D
Pianificare la manutenzione stradale
Zum55 rappresenta una vera e propria rivoluzione per le PA perché permette di programmare con più consapevolezza i lavori pubblici e i relativi investimenti, ma, ancor prima, le gare d’appalto per il loro affidamento. L’imprecisione dei prospetti sui costi di manutenzione, la mancanza di rilievi scientifici e delle competenze necessarie rallentano i lavori e in molti casi ne compromettono la qualità, soprattutto sul lungo periodo. Zum55 stabilisce invece una scala di priorità nell’agenda dei lavori pubblici e permette di ottimizzare il budget a disposizione.
Il futuro di Zum55
La piattaforma è in continuo sviluppo e promette di arrivare a controllare, oltre alla manutenzione stradale, anche altri aspetti infrastrutturali e urbanistici delle nostre città. Innanzitutto, si occuperà dei sottoservizi, cioè di tutto ciò che scorre sotto il manto stradale, tra tubature di gas e acqua e cavi elettrici e della fibra ottica. Poi si occuperà di segnaletica verticale e orizzontale e di illuminazione pubblica, ma anche di censimento del verde urbano, di barriere di sicurezza, numeri civici, passi carrabili, ponti e viadotti. In tal modo consentirà anche di controllare meglio il traffico veicolare e pedonale, rendendo le città più sicure e sostenibili.