Il futuro dell’edilizia è in mano alle nuove tecnologie, in un’alleanza tra digital transformation e transizione ecologica.
L’edilizia cambia a vista d’occhio, in una corsa all’efficienza, alla sostenibilità e all’accessibilità. Sue alleate in questa sfida sono le nuove tecnologie, che nell’ambito di una twin transition ecologica e digitale promettono di rivoluzionare il modo in cui progettiamo, costruiamo, viviamo e controlliamo le nostre case. Ecco le 4 principali tecnologie che stanno innovando l’edilizia.
Fidati dell’Intelligenza Artificiale
La capacità dell’intelligenza artificiale di automatizzare attività ripetitive e dispendiose in termini di tempo è una manna dal cielo per l’edilizia da tutti i punti di vista. Le applicazioni basate sull’IA possono completare attività quali pianificazione, misurazione, stima e fatturazione, che spesso consumano una parte significativa del tempo di un lavoratore. In questo modo, i lavoratori del settore possono perciò concentrarsi sugli aspetti più critici e di problem solving. La realtà aumentata (AR) e la realtà virtuale (VR), due aspetti emergenti dell’intelligenza artificiale, forniscono inoltre strumenti visivi in grado di influenzare i processi decisionali.
Ma com’è noto l’Intelligenza Artificiale rappresenta un vantaggio anche per gli abitanti stessi degli edifici. È infatti alla base della domotica che sfrutta i dati raccolti sull’ambiente e sulle abitudini degli inquilini per automatizzare o facilitare una serie di azioni e processi quotidiani, dalla gestione dell’illuminazione a quella degli ingressi, dalla videosorveglianza alla climatizzazione e poi l’utilizzo di tutte le tecnologie domestiche. L’allenamento degli algoritmi di apprendimento cognitivo consente di arrivare a un alto grado di intelligenza e di automatizzazione delle tecnologie e degli impianti tipici dell’edilizia.
Il Building Information Modeling
Il Building Information Modeling (BIM), è una delle tecnologie di progettazione e gestione edilizia più promettenti. Inizia con la creazione di un modello 3D intelligente dell’edificio fisico. I software BIM più avanzati includono un database di tutte le informazioni relative all’edificio, comprese le informazioni sulla sequenza di costruzione, sui costi e sulla gestione del ciclo di vita. Il database è accessibile a tutti i professionisti che dovessero trovarsi a collaborare nella costruzione, gestione e manutenzione dell’edificio, in un’ottica collaborativa.
Il Bim è utile in tutte le fasi di vita della costruzione:
- Pianificazione. Il BIM può guidare e semplificare la pianificazione del progetto consentendo agli utenti di utilizzare l’acquisizione della realtà e i dati del mondo reale per capire come apparirà realmente un edificio nel suo ambiente naturale.
- Progettazione. La fase di progettazione può essere la più complessa e i dati BIM possono fornire una modellazione completa in grado di organizzare la costruzione e fornire informazioni cruciali sulle prestazioni di un progetto. Può anche pianificare e informare la logistica, semplificare la programmazione e garantire che tutto il personale interessato abbia accesso alle informazioni corrette durante tutto il processo.
- Costruzione. Le specifiche del progetto BIM e i documenti condivisi possono guidare e semplificare ampiamente la fabbricazione vera e propria.
- Gestione. I modelli ricchi di informazioni e i dati sugli asset del BIM possono supportare operazioni, manutenzione, ristrutturazione, ampliamento e persino demolizione dell’edificio.
Secondo le Nazioni Unite, la popolazione mondiale raggiungerà i 9,7 miliardi entro il 2050. In questo contesto, il settore edilizio globale dovrà essere più attento ed efficiente nella progettazione delle costruzioni, creando spazi che soddisfino la crescente domanda e contemporaneamente forniscano soluzioni intelligenti ed efficienti. A tal fine, sempre più governi stanno imponendo l’uso di modelli di building information e tecnologie affini per gli appalti pubblici in edilizia.
La casa del futuro è stampata in 3D
Nonostante il passaggio dal tavolo da disegno agli schermi digitali, i modelli architettonici fisici svolgono ancora un ruolo significativo nell’aiutare gli architetti a visualizzare i progetti. Le tecnologie di stampa 3D in edilizia aiutano a colmare il divario tra il mondo digitale e quello fisico e consentono ad architetti e modellisti di creare modelli architettonici ad alta precisione in modo rapido ed economico direttamente dai disegni digitali.
Non solo: la stampa 3D è in grado di produrre anche edifici veri e propri. Un progetto del genere inizia con un modello digitale 3D della struttura che deve essere costruita. Il modello è virtualmente suddiviso in strati perché il robot di stampa possa seguire un percorso pre-programmato per depositare ogni strato di materiale. Per stampare è possibile utilizzare materiali come cemento, metallo o polimeri.
Costruisci nel Metaverso
Quasi tutti gli spazi fisici che si progettano oggi – edifici, interni e città – nascono come metaspazi, ovvero modelli 3D digitali. Ma se il mondo digitale assume la stessa dignità di quello reale, grazie alla realtà aumentata e alla virtual reality, allora avrà bisogno esso stesso di edifici pubblici e privati, infrastrutture e spazi urbani che nascono digitali e tali rimangono. Si tratta delle fondamenta del metaverso, che è appunto uno spazio di realtà virtuale in cui gli utenti possono interagire con un ambiente generato da computer e con altri utenti.
Nonostante i punti in comune con la progettazione digitale funzionale alla costruzione nella realtà fisica, l’edilizia nel metaverso richiederà anche nuove e più sfaccettate competenze e tecnologie, con un cambiamento di prospettiva. Oltre alla modellazione 3D, sarà infatti necessario includere altre funzioni come il design di contenuti e personaggi, in un’ottica di gioco.
