-Sponsorizzato -
lunedì 23 Settembre 2024

Smart packaging: scopriamo i benefici

- Advertisement -spot_imgspot_img

Lo smart packaging renderà gli imballaggi dei prodotti di consumo intelligenti, regalando vantaggi ai consumatori, alle aziende e all’ambiente.

Che gli imballaggi siano tra i principali responsabili dell’inquinamento ambientale è ormai tristemente noto. Eppure potrebbero essere ottimi alleati dei consumatori, delle aziende e dell’ambiente, se progettati in modo intelligente. Lo smart packaging è ai primordi, ma il suo potenziale è immenso e le aziende se ne stanno accorgendo, tanto che si stima che l’industria globale dell’imballaggio intelligente possa raggiungere i 59 miliardi di dollari entro la fine del 2025. Ma di cosa si tratta esattamente?

Cos’è lo smart packaging?

Lo smart packaging sta rivoluzionando l’industria dell’imballaggio e, in generale, quella dei prodotti di consumo. Come suggerisce il nome, offre pacchetti con funzioni estese che sfruttano diversi tipi di tecnologie destinate a ottenere qualcosa di più dal semplice imballaggio protettivo. Si riferisce infatti alle opportunità emergenti all’interno del settore che aumentano l’utilità strategica del packaging sia per i consumatori che per le aziende, offrendo semplicità di accesso e tracciabilità delle informazioni relative ai prodotti imballati.

Dalla prospettiva dei consumatori l’utilità dipende dalla maggiore tracciabilità e condivisione delle informazioni, con la conseguente opportunità di saperne di più sulle aziende e sui prodotti, per misurare le proprie scelte di acquisto. Per quanto riguarda il lato business, un imballaggio intelligente può essere utilizzato per saperne di più sui consumatori e sui mercati in cui le aziende vendono. Ma anche per fornire un’esperienza più ricca e personalizzata, oltre che più accessibilità, al consumatore, nell’interazione con il prodotto e con il marchio.

Secondo il Regolamento CE 450/2009 per il functional packaging, esistono tre tipologie principali di imballaggi intelligenti:

  • l‘imballaggio intelligente, di materiali che forniscono indicazioni sullo stato di qualità della merce che contengono.
  • l’imballaggio attivo, in cui la confezione interagisce con l’interno e l’esterno, con l’obiettivo è spesso quello di aumentare la durata di conservazione del prodotto. La confezione viene posta a diretto contatto con il prodotto per rilasciare composti che lo arricchiscono al contrario per filtrare componenti dall’ambiente circostante. Questi imballaggi sono di vari generi a seconda del prodotto, ma spesso sono costituiti da materiali di filtraggio della luce, assorbitori di etilene, assorbitori di ossigeno, controllo dell’umidità e rivestimento antimicrobico.
  • lo smart packaging vero e proprio, che unisce le caratteristiche delle altre due tipologie e si concentra sulla comunicazione con il cliente, aggiungendo funzionalità diagnostiche, di automazione, di marketing e in generale di coinvolgimento dei clienti da diversi punti di vista.

I vantaggi

Ci sono dunque diversi dispositivi IoT (Internet delle cose) che possono comunicare con il packaging intelligente e con i clienti attraverso il packaging. Oggi gli imballaggi possono essere infatti dotati di minuscoli componenti elettronici che aggiungono funzionalità, come Bluetooth, allarmi, chip RFID, luci a LED e altoparlanti. Ecco, nel dettaglio, i vantaggi e le opportunità offerte alle aziende e ai consumatori dagli smart packaging:

  • Soddisfazione della clientela. La soddisfazione dei clienti è l’obiettivo ultimo di ognuna delle funzionalità che elencheremo, ma, in generale, la clientela apprezza che un’azienda investa su tecnologie sempre più moderne. Quest’ultima è infatti alla ricerca di esperienze sempre nuove e più approfondite e di più dati in base ai quali prendere decisioni. Lo smart packaging va proprio in questa direzione e consente all’azienda di aumentare il suo appeal sul mercato.
  • Empowerment del cliente. Con tecnologie come QR code, RFID (Radio Frequency Identification) e NFC (Near field communication), l’imballaggio intelligente offre un’interfaccia cliente che può essere utilizzata per saperne di più sul prodotto acquistato: nutrienti, ricette e provenienza degli ingredienti nel caso del cibo, guide e manuali nel caso di elettrodomestici e altre apparecchiature. Ma anche video informativi e materiali di approfondimento ulteriori o all’insegna della gamification, per aumentare il coinvolgimento della clientela.
  • Controllo qualità e sicurezza. Con sensori e indicatori avanzati, l’imballaggio può essere progettato per aiutare a monitorare le condizioni di un prodotto e indicare se è buono o compromesso, soprattutto nel caso degli alimenti. Alcuni imballaggi, come dicevamo, possono persino aumentare la durata di conservazione rimuovendo le particelle indesiderate. Il packaging potrebbe addirittura cambiare colore per indicare perdite o contaminazioni. Il risultato è un più facile accesso a prodotti di qualità genuini del produttore. Nel caso dei medicinali, invece, la confezione potrebbe monitorare i dosaggi assunti, avvisando in caso di errori.
  • Prevenzione e protezione da furti e contraffazioni. Uno smart packaging a base di IoT consente anche di proteggere maggiormente i prodotti dai furti e di evitare contraffazioni, che possono sottrarre una larga fetta di profitti alle aziende e peggiorarne la reputazione. Permette infatti di tenere traccia dei propri prodotti e di assicurare la legittimità ai consumatori.
  • Pianificazione predittiva. Un problema importante e difficile da risolvere per ogni azienda è come fidelizzare i clienti offrendo servizi aggiuntivi post vendita. Per esempio, uno smart packaging potrebbe comunicare all’azienda l’esaurimento o la necessità di sostituire un prodotto. In base alle informazioni ricevute l’azienda potrebbe perciò inviare comunicazioni mirate al cliente al momento giusto.
  • Trasparenza del marchio. Uno smart packaging può anche costituire un canale di informazioni sulle pratiche sostenibili dell’azienda dal punto di vista sociale, economico e ambientale. Da dove vengono i prodotti o i materiali di cui sono composti? La loro filiera è sostenibile? Come vengono trattati i dipendenti dell’azienda? L’ambiente lavorativo è inclusivo? L’imballaggio può fornire al consumatore informazioni su questi argomenti e su molto altro, permettendo loro di fare scelte consapevoli anche dal punto di vista etico.
Ultime notizie
Notizie correlate
- Advertisement -spot_img
My Agile Privacy
Questo sito utilizza cookie tecnici e di profilazione. Cliccando su accetta si autorizzano tutti i cookie di profilazione. Cliccando su rifiuta o la X si rifiutano tutti i cookie di profilazione. Cliccando su personalizza è possibile selezionare quali cookie di profilazione attivare.