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sabato 19 Aprile 2025

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L’innovazione spinge l’immobiliare: ecco il futuro da 800 miliardi di euro svelato da Scenari Immobiliari e Dils

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Il Report “Innovare Vale”, presentato a Milano da Scenari Immobiliari e Dils, delinea un futuro ad alto impatto economico e tecnologico per il settore immobiliare. Con l’intelligenza artificiale come motore trainante, il comparto potrà generare fino a 800 miliardi di euro entro il 2050, ridefinendo sviluppo urbano, occupazione e sostenibilità.

l real estate guarda al futuro: innovazione e AI valgono 800 miliardi di euro
Il settore immobiliare si prepara a cambiare pelle. È quanto emerge dal Report “Innovare Vale”, presentato oggi durante l’INNOVATION FORUM 2025 organizzato da Scenari Immobiliari e Dils presso la Fondazione Giangiacomo Feltrinelli di Milano. L’intelligenza artificiale e le tecnologie emergenti si confermano driver strategici di trasformazione: secondo le stime, già nel 2035 il real estate italiano potrà generare 535 miliardi di euro di valore, per raggiungere quota 800 miliardi entro il 2050. L’appuntamento – giunto alla terza edizione – ha riunito esperti, analisti ed esponenti del mondo imprenditoriale per riflettere su come affrontare le grandi sfide demografiche, ecologiche e digitali attraverso l’innovazione.

L’innovazione come leva economica e sociale: Italia tra i best performer europei
Il report evidenzia come l’innovazione non sia più un’opzione, ma una condizione strutturale per la crescita, l’inclusione sociale e la sostenibilità ambientale. In un contesto globale in cui ogni anno vengono investiti oltre 2.500 miliardi di dollari in R&D, l’Italia si posiziona tra i paesi europei più promettenti per capitale umano, infrastrutture, ricerca e output creativi. Dal 2014 al 2024, il nostro Paese ha mostrato una crescita costante, trainata da un tessuto produttivo flessibile e una rete di ricerca pubblica d’eccellenza. Tuttavia, persistono criticità sistemiche come la frammentazione delle imprese, il mismatch tra domanda e offerta di competenze e una governance multilivello disomogenea. Serve una strategia industriale integrata che sappia unire fiscalità incentivante, pianificazione territoriale e semplificazione normativa.

Proiezioni al 2050: AI e innovazione spingono le attività immobiliari oltre il 19% del PIL
Secondo il centro studi di Scenari Immobiliari, la crescita stimata del settore immobiliare sarà trainata da un’adozione pervasiva di tecnologie avanzate. Nel dettaglio, al 2035 si prevede che le attività immobiliari peseranno per oltre il 14% sul valore generato, le costruzioni per il 5% e lo sviluppo immobiliare per il 2,5%. Entro il 2050, queste quote saliranno rispettivamente al 19% per le attività immobiliari, 10% per le costruzioni e 3,5% per lo sviluppo, delineando uno scenario in cui l’innovazione diventa un fattore moltiplicatore di ricchezza. L’intelligenza artificiale, la digitalizzazione degli asset e la rigenerazione urbana saranno i pilastri su cui costruire un nuovo modello immobiliare, in grado di affrontare le sfide della contemporaneità e di restituire valore all’intero sistema Paese.


Redazione Agire
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Agenzia di stampa specializzata nel settore immobiliare e nella transizione ecologica, ambientale e digitale
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