Il Tribunale di Vasto stabilisce che l’amministratore deve informare i creditori sui morosi, per evitare richieste errate.
Il Tribunale di Vasto ha emesso la sentenza 289/2024, evidenziando un’importante responsabilità per gli amministratori di condominio: devono comunicare ai creditori i dati relativi ai condòmini morosi. Questa decisione è stata promossa da Smeralda Cappetti, legale e consulente dell’Associazione per i Diritti degli Utenti e Consumatori (Aduc), e rappresenta un passo significativo nella tutela dei diritti dei condomini in regola con i pagamenti.
La sentenza chiarisce che i creditori non possono perseguire i condòmini che rispettano gli obblighi finanziari fino a quando non hanno tentato di escutere i morosi. Questo principio è fondamentale per garantire un equilibrio nelle richieste di pagamento, evitando che i condòmini in regola vengano erroneamente coinvolti in situazioni di insolvenza.
In pratica, l’amministratore ha l’obbligo di fornire ai creditori una lista dettagliata dei condòmini morosi, comprensiva dei loro dati anagrafici e degli importi dovuti. Questa trasparenza non solo facilita il lavoro dei creditori, ma protegge anche i condomini che hanno adempiuto ai loro doveri, evitando che ricevano richieste di pagamento per debiti che non hanno accumulato.
La decisione del Tribunale di Vasto rappresenta quindi un’importante evoluzione nella gestione delle problematiche condominiali, promuovendo una maggiore responsabilità e chiarezza da parte degli amministratori. In un contesto in cui le relazioni tra creditori e debitori possono essere complesse, questa sentenza si propone di tutelare i diritti dei condomini, garantendo che le richieste di pagamento siano giuste e mirate.