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lunedì 23 Settembre 2024

Rifiuti: Problema o Risorsa?

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Rifiuti: Problema o Risorsa?

Hai mai pensato che i rifiuti possono nuocere alla tua salute?

Ebbene sì! I rifiuti colpiscono il nostro benessere in molti modi, sia che ne siamo o meno consapevoli: i gas metano contribuiscono al cambiamento climatico, gli agenti inquinanti sono rilasciati nell’atmosfera, le fonti di acqua dolce sono contaminate, i campi spesso sono infestati da sostanze tossiche e i mari sono sempre più “malati” per cui i pesci ingeriscono prodotti chimici tossici, finendo però sulle nostre tavole.

Solo negli ultimi anni si è diffusa, purtroppo non abbastanza, una coscienza “ecologista”, che ha iniziato a porre il problema della difesa dell’ambiente. Le filiere produttive hanno cominciato un lento cambiamento ma il tema dello smaltimento dei rifiuti non ha raggiunto ancora la sensibilità di tutti. Ancora oggi si parla di “problema rifiuti” solo quando accade un disastro ambientale di una certa portata.

Alcuni dati su cui riflettere

Secondo l’ultimo rapporto ISWA – International Solid Waste Association oggi nel Mondo vengono prodotti circa 4 miliardi di tonnellate di rifiuti ogni anno. Obiettivo principale dell’ISWA è la promozione e lo sviluppo di una gestione dei rifiuti sostenibile, professionale e di qualità in tutto il Pianeta.

Di questi 4 miliardi di tonnellate, la metà riguarda i rifiuti urbani prodotti dalle famiglie, l’altra  i rifiuti cosiddetti “speciali”, cioè provenienti da attività industriali e produttive. Anche se non esistono stime condivise, si ipotizza che nei prossimi 10-15 anni si potrebbe arrivare ad un aumento di questa produzione anche del 50%, quindi oltre 6 miliardi di tonnellate.

La situazione si aggrava se si considera che circa la metà della popolazione mondiale – 3,5 miliardi di persone – non ha ancora accesso ai servizi più elementari di gestione dei rifiuti. Questo è il motivo per cui ogni anno montagne – nel vero senso della parola – di rifiuti vengono prodotte e abbandonate, con danni per l’ambiente e per la salute delle persone spesso irrimediabili.

Rifiuti come problema economico

Ma il problema dei rifiuti è un problema anche economico: lo smaltimento di quelli urbani costa alla comunità circa 205 miliardi di dollari all’anno, cifra destinata a raddoppiare nei prossimi 10-15 anni. Già oggi le voci di costo dei rifiuti pesano molto nei bilanci delle amministrazioni pubbliche e il dato continua a cresce all’aumentare della popolazione.

La Banca Mondiale invita, soprattutto i grandi agglomerati urbani, a progettare piani di riduzione, riciclo e recupero dei rifiuti sensibilizzando l’opinione pubblica sull’importanza della raccolta differenziata, proponendo incentivi come ad esempio il pagamento di tariffe agevolate per chi la adotti.

La Direttiva UE

Quello che stiamo vivendo è l’anno di un’importante scadenza sul tema: entro il 31 dicembre 2020 tutti i Paesi dell’UE devono riciclare la metà dei propri rifiuti urbani.

Ce la faremo?

L’Unione Europea, infatti, è stata promotrice di un importante cambiamento nella gestione dei rifiuti attraverso l’emanazione della direttiva quadro sui rifiuti nel 2008 (DQR). Questa definisce una gerarchia per la gestione dei rifiuti che prevede:

  • prevenzione
  • preparazione al riuso
  • riciclaggio
  • recupero
  • smaltimento

I suoi obietti sono:

  • prevenire la generazione di rifiuti
  • usare i rifiuti generati come fossero una risorsa
  • ridurre al minimo la quantità di rifiuti destinati alle discariche

Sii il cambiamento che vorresti vedere avvenire nel mondo.”

Mahatna Gandhi.

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