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giovedì 21 Novembre 2024

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Reevo bike: il futuro delle bici senza raggi

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Reevo è la prima e-bike al mondo senza raggi e senza mozzi realizzata dopo ben quattro anni di studi da parte degli ingegneri di Beno (Be Innovative), con sede a Seattle. 

L’obiettivo era proporre una bici elettrica ad uso cittadino con caratteristiche tecniche mai viste prima. E le aspettative sono state ampiamente soddisfatte, tanto da lasciare tutti a bocca aperta. Il telaio è in alluminio e ABS, un polimero termoplastico usato per produrre oggetti leggeri e rigidi. 

 

Ha un motore da 250 Watt sviluppato internamente e dotato di sensori di coppia, cadenza e velocità, e anche di un accelerometro. La batteria removibile si ricarica in sole tre ore. 

 

È innegabile che la nuova mobilità elettrica stia cambiando il modo in cui ci sposteremo in futuro. Pensiamo alle bici, o ai monopattini, che rappresentano solo una piccola parte dei mezzi di trasporto che utilizziamo quotidianamente. Gli investimenti in questo settore porteranno sempre più persone ad optare per una mobilità smart nella loro quotidianità.

Quello di Reevo è sicuramente uno dei progetti più interessanti per la bicicletta elettrica del futuro: super leggera, veloce e ultra-tecnologica. Già l’estetica rimanda a uno stile futurista. È il sistema dei doppi cerchi – che consente alla parte interna della ruota di restare fissa e a quella esterna di muoversi su dei cuscinetti.

 

 

Reevo Bike: le caratteristiche tecniche

 

  • La scocca in alluminio la rende in grado di trasportare una persona fino a 120 kg ad una velocità massima di 25 chilometri orari
  • Il motore può essere da 250 watt o da 750 watt. In quest’ultimo caso l’e-bike può raggiungere anche i 60 chilometri orari.  
  • In più ha una serie di sistemi di sicurezza che la rendono ancora più attraente: dal motore integrato nella ruota al localizzatore GPS; dai sensori di movimento che ti segnala eventuali tentativi di furto quando la parcheggi all’antifurto con autenticazione biometrica. Basta collegarla al tuo smartphone, registrare un’impronta digitale sul lettore presente sul manubrio e accenderla solo e soltanto con il riconoscimento biometrico. Dato che la destinazione d’uso di Reevo è la città gli ingegneri non potevano non pensare a un sistema di allarme altrettanto all’avanguardia. 
  • È dotata di attacco per lo smartphone sul manubrio (in modo tale da poterlo utilizzare insieme ad un’app di navigazione) 
  • Ha delle luci LED integrate nei cerchioni fissi – blu sulla parte anteriore, rosse sul retro – che si accendono automaticamente grazie al sensore crepuscolare che regola l’intensità della luce necessaria in base alla luminosità ambientale.

 

Reevo bike: dove si può acquistare?

 

Al momento Reevo è disponibile in crowdfunding su Indiegogo al prezzo di 1880 euro: le prime consegne sono previste per luglio, ma l’ampissimo successo della raccolta (all’incirca 3,2 milioni di euro in meno di 5 mesi) fa presagire che Beno – l’azienda che la produce – possa aprire presto le vendite anche all’interno del proprio sito ufficiale.

 

 

I vantaggi di un’e-bike

 

 La e-bike presenta in generale numerosi vantaggi rispetto alla bici tradizionale quali:

  • Costo irrisorio di alimentazione. Il risparmio si aggira intorno al 1500%: alimentare la bici elettrica ha un costo irrisorio. Senza parlare di tutte le altre spese, assicurazioni,
  • Velocità. La bici elettrica permette di andare più veloci con meno sforzo. Per questo motivo è indicata particolarmente per gli spostamenti casa-lavoro o per muoversi in città. Inoltre si evitano stress, traffico e rischio di incidenti con altri veicoli visto che si possono usare piste ciclabili adatte.
  • Possibilità di pedalare in modalità tradizionale e fare esercizio, unendo i muscoli all’elettricità ed andando molto veloci ad ogni pedalata. Si può anche scegliere la modalità “off” per usarla al 100% come una normale bicicletta.
  • Tecnologia sicura ed intelligente, protegge i ciclisti da rischi di guasti e corto circuito. A differenza della benzina, le batterie usate per le bici elettriche non sono a rischio di incendio o di esplosione. La velocità limitata rispetto a scooter e motorini le rende più sicure.
  • Emissioni zero. La bici elettrica non usa combustibili fossili e non rilascia emissioni tossiche. Nella carica delle batterie c’è emissione indiretta di CO2, ma rispetto ad un’auto l’impatto ambientale è enormemente più basso.
  • Tipologia di bici elettrica adatta a tutti, anche a coloro che non posso fare troppi sforzi fisici. Ideale per raggiungere senza sforzo luoghi in cui le auto non possono accedere.
  • Non ti fa sudare! Per andare al lavoro in bici è una caratteristica fondamentale.
  • Silenziosità. Questa tipologia di bici, rispetto ad auto, moto e scooter, non fa alcun rumore!

 


Per approfondire l’argomento puoi consultare le seguenti letture: 

Arena del futuro: un’opportunità per la mobilità elettrica

Le auto incidono davvero sulla qualità dell’aria?

Mobilità elettrica, mobilità green

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