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lunedì 23 Settembre 2024

Green branding: cos’è e a cosa serve

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La definizione di Green Branding riportata dall’American Marketing Association (AMA) è chiara: “Green Branding è l’insieme di sforzi per consumare, produrre, distribuire, promuovere, confezionare e reclamizzare i prodotti con sensibilità ecologica o seguendo i dettami ecologisti”. 

 

Stiamo vivendo l’epoca della Green Economy, un mondo in cui il consumatore è più attento agli acquisti, si informa sul processo produttivo e sulla provenienza di ciò che acquista. Questo non solo per i prodotti agroalimentari, i precursori della tracciabilità, ma per ogni prodotto nel mercato.

Da alcune ricerche è risultato che oltre il 65% degli italiani è pronto a pagare di più pur di ottenere prodotti che abbiano causato un minore impatto ambientale.

In quest’ottica l’azienda assume un ruolo molto più attivo, ponendosi non solo come produttrice di ricchezza e posti di lavoro, ma anche come protagonista di un miglioramento della vita secondo criteri di etica, sostenibilità e criteri sociali. 

L’economista Amartya Sen sostiene che “Il mercato è un vero mercato quando non produce solo ricchezza, ma soddisfa anche attese e valori etici”.

Le aziende ormai hanno il diritto/dovere di rendere conto alla società della propria attività. Un’attività che sia sostenibile porta molti benefici: all’azienda stessa, ai suoi consumatori  e ovviamente a tutto il mondo.

 

La situazione attuale 

 

Molte aziende già da anni stanno avviando azioni concrete per diminuire la propria impronta sull’ambiente. Le modalità per farlo sono numerose e disponibili anche per le piccole e medie imprese.

Attuare una politica rispettosa dell’ambiente è una scelta che va comunicata correttamente ai propri clienti, potenziali e già acquisiti. Il primo settore a risentire di questo tipo di scelte è quello edile, in cui l’impatto ambientale dell’attività quotidiana e delle materie prime utilizzate è elevatissimo.

 

Come individuare un brand green?

 

Le aziende che incarnano i valori della sostenibilità presentano alcuni punti in comune:

 

  • Mission: è il core della strategia messa in pratica dai brand green. Le aziende verdi specificano fin dal principio i valori alla base della loro strategia e visione del mondo.
  • Packaging eco-friendly: questo punto vale per chi vende prodotti tangibili come nell’ambito del food & beverage. I rivestimenti dei prodotti devono far parte del processo dell’economia circolare.
  • Zero emissioni: i processi per la realizzazione di beni o servizi devono essere promuovere un pensiero zerowaste.
  • Pubblicità ad hoc: quali emozioni suscita uno spot televisivo? Le imprese verdi hanno il compito di richiamare con parole, suoni, immagini all’universo valoriale della sostenibilità nel rispetto della propria mission aziendale.
  • Advocate/ Testimonial: sono elementi importanti in una strategia di influencer marketing. La scelta di queste due figure risponde all’esigenza di rafforzare e spingere la brand image che l’azienda vuole comunicare. Può essere una valida opzione puntare su green influencer.

 

Come rendere più green la propria impresa

 

Fare green branding significa attivare una serie di pratiche virtuose, che coinvolgono sia l’utilizzo di materie prime compatibili con l’ambiente, sia i comportamenti in azienda. 

In quest’ultimo caso sono molte le scelte che possono davvero fare la differenza: 

 

  • I dipendenti in smart working ad esempio non producono inquinamento per raggiungere il posto di lavoro. 
  • Evitare di consumare bottiglie di acqua in plastica e tutti i prodotti in plastica monouso che derivano dai distributori automatici situati negli ambienti comuni ha un grosso impatto positivo sull’ambiente.
  • Prediligere un’illuminazione a LED è sicuramente più saggio. 
  • Approvvigionare l’amministrazione con energia elettrica al 100% da fonti rinnovabili porta risultati tangibili. 

 

Strategie di marketing ecologico

 

Il green branding però, come dicevamo, non passa solo attraverso l’utilizzo di buone pratiche, durante la produzione e in azienda, ma anche attraverso la predisposizione di strategie di marketing ecologico. Si tratta quindi anche di comunicare al pubblico le proprie scelte, indicando tutte le strategie utilizzate per diminuire la produzione di anidride carbonica e di rifiuti inquinanti.

 

Chiaramente è fondamentale anche che tutte le attività green che si pubblicizzano siano anche certificate, in modo da poter provare di muoversi verso una realtà maggiormente sostenibile.

In ambito edile questo è particolarmente complesso, in quanto la costruzione di edifici attraverso l’utilizzo di pratiche e materiali ecologici è costoso, questa tuttavia è una responsabilità che sempre più consumatori sono pronti ad assumersi.

 

Fare Green Branding: una corretta comunicazione è fondamentale 

 

Le storie hanno un potere attraente ed empatico che supera tutte gli altri format comunicativi.

Fin dall’antichità le storie creano un patrimonio comune, un pattern valoriale condiviso a cui richiamarsi nei momenti più disparati della vita.

Oggi questa capacità di raccontare gli eventi prende il termine di storytelling.

I brand green comunicano con il proprio target per rendersi immediatamente identificabili con i valori della sostenibilità.

 

Esistono 4 modi principali per formulare la tua proposta di valore nel rispetto dell’ambiente:

 

  • Descrivere la tua propria parlando delle origini del brand e di come ci si sente ad incarnare i valori della sostenibilità;
  • Curare la propria Brand Identity: rendersi indentificabili nel colore, nel font, nell’aspetto;
  • Puntare sui contenuti visuali: le immagini hanno un potere molto forte sia sulla sfera emotiva, sensoriale e mnemonica. Un brand che comunica bene i propri valori con un’immagine efficace sui social rimarrà facilmente impressa nella mente di chi la vede;
  • Mostrare la Unique Selling Proposition: cos’è che rende il proprio Brand unico rispetto alla massa di prodotti simili? L’obiettivo di qualsiasi brand green è quello di trasmettere una forte proposta di valore per chi comprare quel bene o servizio.

 

Come abbiamo visto oggi, nel 2021, fare green branding non è più una scelta, ma l’unica opzione possibile per crescere salvaguardando il nostro Pianeta.

 


Per approfondire l’argomento puoi consultare le seguenti letture:

Design sostenibile, utopia o realtà?

I cool materials per città sostenibili

La quarta rivoluzione industriale è spinta dalla sostenibilità

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