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domenica 9 Marzo 2025

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Casa sempre più cara: a un operaio servono 11,6 anni di stipendio per acquistare un’abitazione

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Milano la città più costosa, a Genova prezzi in calo. Il mattone diventa un lusso per pochi

Acquistare casa in Italia è un sogno sempre più irraggiungibile per molte famiglie. Secondo un’indagine condotta dal Centro di formazione e ricerca sui consumi (Crc) in collaborazione con Assoutenti, i prezzi delle abitazioni sono aumentati del 16,1% rispetto al 2019, con forti disparità territoriali.

Prezzi fuori controllo e diseguaglianze territoriali

L’indagine mette in luce enormi differenze di costo tra le città italiane. Se nel capoluogo lombardo il mercato immobiliare è ormai proibitivo, altre grandi città registrano rincari record, come Trieste, dove il prezzo delle abitazioni è aumentato del 50% in sei anni. Al contrario, città come Perugia (1.299 euro al metro quadro) e L’Aquila (1.451 euro) restano tra le più economiche per acquistare un’abitazione. Questa disparità sta contribuendo a una progressiva polarizzazione del mercato, rendendo le aree metropolitane sempre più inaccessibili per i lavoratori a reddito medio-basso.

L’emergenza affitti e la trasformazione degli immobili

Oltre all’aumento dei prezzi, il mercato immobiliare sta subendo una profonda trasformazione dovuta alla crescente diffusione degli affitti brevi turistici. In molte città, le abitazioni destinate alla vendita vengono convertite in strutture ricettive temporanee, riducendo l’offerta disponibile per i residenti e facendo lievitare ulteriormente i costi. Questo fenomeno, particolarmente evidente nelle mete turistiche come Firenze, Roma e Venezia, contribuisce a rendere il settore sempre più speculativo e lontano dalle reali esigenze della popolazione.

Assoutenti: servono misure per riequilibrare il mercato

“L’accesso alla casa di proprietà è ormai un privilegio per pochi, con un mercato immobiliare squilibrato e prezzi fuori controllo in alcune città”, dichiara il presidente di Assoutenti, Gabriele Melluso. “Le politiche abitative devono intervenire per frenare questa deriva, aggravata dalla crescente trasformazione degli immobili residenziali in strutture per affitti brevi, che alimentano l’emergenza abitativa e rendono sempre più difficile per i cittadini acquistare una casa”. Assoutenti chiede alle istituzioni di adottare misure concrete, tra cui incentivi alla costruzione di alloggi a prezzi calmierati e limiti più severi alla destinazione degli immobili a uso turistico, per evitare che il mercato immobiliare continui a penalizzare le fasce più deboli della popolazione.

Redazione Agire
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Agenzia di stampa specializzata nel settore immobiliare e nella transizione ecologica, ambientale e digitale
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