Con un retrofitting e un design intelligente, l’illuminazione diventa sostenibile e contribuisce al benessere abitativo.
Poiché la domanda di soluzioni efficienti dal punto di vista energetico continua ad aumentare, l’ammodernamento delle infrastrutture di illuminazione sostenibile è diventato un punto di svolta nel raggiungimento degli obiettivi di sostenibilità. L’aggiornamento dei sistemi di illuminazione esistenti, utilizzando lampadine LED o semplicemente affidandosi di più alla luce naturale, non riduce infatti soltanto il consumo energetico, non porta soltanto notevoli risparmi sui costi energetici, ma influisce anche sul benessere abitativo.
Retrofitting e relighting per l’illuminazione sostenibile
L’illuminazione rappresenta circa il 15% del consumo totale di elettricità a livello mondiale a causa della sua obsolescenza e dalla gestione errata che se ne fa. Lampadine a incandescenza e tubi fluorescenti sono i principali colpevoli, poiché consumano molta energia e generano calore eccessivo. Ecco perché la prima azione necessaria a rendere più sostenibile l’illuminazione in qualunque settore è il retrofitting e in particolare il relighting.
Il retrofitting prevede la trasformazione dei sistemi di illuminazione esistenti utilizzando tecnologie innovative per migliorarne l’efficienza. Introducendo l’illuminazione a LED (diodi a emissione luminosa), cioè operando un relighting, e sistemi di controllo intelligenti, il retrofit può apportare cambiamenti di grande impatto nel consumo energetico e nella sostenibilità generale.
Parlando di dati, uno studio condotto dall’Agenzia Internazionale per l’Energia (AIE) ha rivelato che l’ammodernamento delle infrastrutture di illuminazione potrebbe portare a un risparmio energetico fino al 40% in alcuni edifici commerciali e pubblici. La Global Lighting Association stima invece che l’adozione universale dell’illuminazione a LED in tutto il mondo potrebbe comportare una riduzione annua di 1.400 milioni di tonnellate di emissioni di CO2.
I vantaggi del retrofitting
L’ammodernamento delle infrastrutture di illuminazione con l’adozione di una soluzione sostenibile offre numerosi vantaggi, sia ambientali che finanziari:
- efficienza energetica: la tecnologia di illuminazione a LED è notevolmente più efficiente dal punto di vista energetico rispetto ai sistemi di illuminazione tradizionali, riducendo il consumo di elettricità fino al 75%
- longevità: le lampadine a LED hanno una durata impressionante, fino a 25 volte più estesa delle lampadine a incandescenza. Ciò riduce i costi di manutenzione e gli sprechi generati dalle frequenti sostituzioni delle lampadine
- risparmio sui costi: un minor consumo di energia si traduce in un notevole risparmio sui costi della bolletta elettrica. Inoltre, la durata prolungata della lampadina e la ridotta manutenzione contribuiscono a vantaggi finanziari complessivi
- rispetto dell’ambiente: grazie al minore consumo energetico e all’assenza di materiali pericolosi come il mercurio, i LED hanno un impatto ecologico inferiore
- sostenibilità: il retrofit riduce le emissioni di gas serra diminuendo il consumo energetico complessivo, aiutando le organizzazioni e le persone a raggiungere i propri obiettivi di sostenibilità
- qualità dell’illuminazione migliorata: l’illuminazione a LED fornisce maggiori opzioni di regolazione e controllo del colore e una più varia resa cromatica, creando un ambiente confortevole e produttivo
Design dell’illuminazione e benessere abitativo
Una corretta disposizione e progettazione dell’illuminazione sostenibile svolge un ruolo cruciale nel migliorare sia l’efficienza energetica che il comfort ambientale. Adottando le seguenti strategie, aziende e proprietari di case possono ottenere condizioni di illuminazione ottimali riducendo al minimo gli sprechi energetici:
- utilizzo della luce naturale: massimizzare l’uso della luce naturale posizionando strategicamente finestre e lucernari può ridurre al minimo la necessità di illuminazione artificiale fino al tramonto del sole, oltre a creare un ambiente biofilico in cui si vive meglio
- zonizzazione: la segmentazione degli spazi in base ai requisiti di illuminazione consente un’illuminazione focalizzata, evitando situazioni di sovra-illuminazione o di scarsa illuminazione
- illuminazione per attività: l’utilizzo di un’illuminazione specifica per attività invece di illuminare uniformemente un’intera area consente un utilizzo efficiente dell’energia, soprattutto per le aree che richiedono un’illuminazione localizzata
- superfici riflettenti: incorporare superfici riflettenti nel progetto, come pareti di colore chiaro o pannelli riflettenti del controsoffitto, può migliorare la distribuzione della luce, riducendo la necessità di dispositivi aggiuntivi
- light shelf: mensole di luce che utilizzano elementi orizzontali per indirizzare le luci sul soffitto smorzandone l’impatto
In particolare è perciò necessario prestare attenzione alla tipologia di illuminazione naturale che ogni ambiente richiede. Un’illuminazione diretta che crea contrasti di luci e ombre e investe un punto specifico o un’illuminazione indiretta e diffusa, distribuita in modo uniforme in uno spazio? L’illuminazione riflessa è una tipologia di quest’ultima e si verifica quando la luce naturale si diffonde rimbalzando su superfici riflettenti.
Secondo l’Agenzia Internazionale per l’Energia (AIE), l’implementazione di un layout di illuminazione sostenibile e miglioramenti della progettazione possono comportare un risparmio energetico fino al 50% negli edifici residenziali e commerciali.