L’illuminazione in ufficio influenza l’umore, la produttività e la salute dei lavoratori. Ecco come migliorarla a beneficio di tutti.
Tra gli elementi che più influenzano il nostro umore, la nostra produttività e persino la nostra salute psicofisica c’è la luce. Ecco perché nell’ambiente lavorativo ha assunto un’importanza centrale nel garantire il giusto comfort ai lavoratori. Avere una giusta illuminazione, piacevole per gli occhi, significa considerare immediatamente più vivibile un ufficio, anche durante una giornata lunga e faticosa. Spazio quindi alla luce naturale, all’illuminazione diffusa e alle lampadine LED, che stimolano la produttività e fanno risparmiare in energia e in bolletta.
Luce e benessere
Non è un caso che in inverno molte persone si sentano più tristi, pigre e meno produttive e propositive: è un effetto della ridotta esposizione alla luce del sole, dovuta all’accorciamento delle giornate e al fatto che si trascorre meno tempo all’aperto. Un modo per essere più vigili e migliorare le prestazioni psicomotorie, anche in inverno, è esporsi alla luce blu, che attiva funzioni esecutive nel cervello.
Ma la luce blu, che è quella emessa dagli schermi di computer e smartphone, porta con sé un altro ordine di disturbi, come quello del sonno. Sembra infatti che sopprima la melatonina, che favorisce l’addormentamento, e che interferisca in modo particolarmente aggressivo con il ritmo circadiano. Quest’ultimo corrisponde all’alternarsi di sonno e veglia durante l’arco delle 24 ore e, in assenza di luce artificiale, è interamente regolato dalla luce naturale: quando il sole sorge ci si sveglia, quando tramonta si va a dormire.
I nostri corpi tutt’oggi non si sono ancora completamente adattati alla luce artificiale e tanto meno a quella dei dispositivi elettronici, perciò il modo migliore per garantirne il benessere è esporli il più possibile alla luce naturale o a un’illuminazione che vi si avvicini, anche in ufficio. Se in casa questa è una pura questione di benessere psicofisico e di piacevolezza dell’ambiente domestico, in ufficio è anche una questione di produttività e di soddisfazione dei lavoratori.
Illuminazione naturale e temperatura in ufficio
Ci sono diversi fattori da considerare per capire quale tipologia di illuminazione è più adatta a ogni stanza dell’ufficio, dalle dimensioni all’esposizione verso l’esterno, dal tipo di lavoro che si svolge al resto dell’arredamento. Tra le regole valide per qualunque ambiente e lavoratore c’è però la necessità di prediligere, nel caso in cui sia disponibile, la luce naturale, nel rispetto del ritmo circadiano e delle regole del design biofilico. Può infatti ridurre il mal di testa, lo stress, la sonnolenza e l’ansia, riequilibrando la pressione e distendendo i nervi.
La luce naturale che entra dalle finestre potrebbe però non essere sufficiente a illuminare propriamente l’ambiente di lavoro, a maggior ragione nel periodo più critico dell’inverno. A questo punto torna utile, di giorno, la luce blu, che come dicevamo è ideale per la produttività. Ecco perché i LED sono ottime opzioni per i luoghi di lavoro. Le luci fluorescenti tendono infatti a rendere le persone assonnate, mentre i LED hanno l’effetto opposto.
Ma la luce deve essere fredda o calda? Dipende dalla stanza. Quelle deputate al relax, al pranzo, al tempo libero dovrebbero avere una luce più calda, che favorisca il rilassamento. L’ufficio vero e proprio, le stanze dedicate a meeting, brainstorming e conferenze dovrebbero invece avere una luce più fredda, che favorisca la concentrazione
Da dove arriva la luce?
Altrettanto conta la sorgente di luce e la sua posizione. L’ideale sarebbe che le lampade siano a soffitto e producano una luminosità diffusa su tutti i piani di lavoro, senza zone d’ombra. Delle plafoniere LED sono la scelta migliore a tal proposito. Per orientare la luce sulle scrivanie sono sufficienti lampadari posizionati direttamente sopra le scrivanie. Le lampade a sospensione sono un’ottima scelta a tal proposito, ma se si desidera fornire un’illuminazione abbondante e uniforme dall’alto senza dover includere apparecchi ingombranti, è possibile optare per l’illuminazione a incasso, che non occupa spazio.
Per un’illuminazione creativa e moderna in ufficio, si possono scegliere strisce luminose a LED da disporre lungo le pareti. Ultimamente sono molto diffuse anche le luci a binario, faretti agganciati a barre che corrono sul soffitto e che possono essere orientati a piacimento. Sono ideali per gli ambienti di lavoro ibridi, in cui può cambiare frequentemente la disposizione degli arredi. Non bisogna però dimenticare anche l’importanza della pura estetica. Negli uffici dotati di un arredamento particolarmente curato, in quelli presidenziali e di rappresentanza, nelle reception e nelle stanze in cui si accolgono i clienti possono trovare posto anche lampade decorative di design, che impreziosiscono l’immagine dell’azienda.
