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lunedì 23 Settembre 2024

Climatizzazione sostenibile per la transizione ecologica

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La climatizzazione sostenibile delle case è uno dei pilastri della transizione ecologica: ecco perché e di cosa si tratta.

Com’è noto, i sistemi di riscaldamento e raffrescamento a combustione e le tradizionali tecnologie HVAC sono i principali responsabili del primato dell’edilizia nel consumo energetico e nella produzione di emissioni. Emissioni che contribuiscono a riscaldare l’atmosfera, a peggiorare la qualità dell’aria e a far lievitare la spesa energetica degli utenti. Si tratta di temi particolarmente attuali – il cambiamento climatico, la salute in città, i rincari dell’energia –, che possono e devono essere affrontati insieme perché fortemente collegati. Una climatizzazione sostenibile lo sarebbe perciò sia dal punto di vista ambientale che da quello economico che da quello sociale.

Cosa significa climatizzazione sostenibile?

Il concetto di climatizzazione sostenibile comprende un’ampia gamma di tecnologie, inclusi alcuni sistemi basati sulla stessa combustione. Qualsiasi sistema con un impatto ambientale minore rispetto a un’unità tradizionale potrebbe infatti essere descritto come più sostenibile. Per fugare ogni ambiguità, tuttavia, nonché per generare reali vantaggi ambientali e di comfort e per permettere agli utenti di sfruttare in modo intelligente i bonus verdi a disposizione, è utile essere più precisi nella definizione. Il che significa essere sempre più esclusivi per quanto riguarda i criteri di ammissione.

Per essere definiti green o sostenibili, perciò, i sistemi di climatizzazione dovrebbero soddisfare canoni ambiziosi. Parametri che non scendano troppo a compromessi pur lasciando il tempo a utenti e aziende di adeguarsi ai nuovi standard. Per esempio, l’utilizzo di fonti rinnovabili, nella maggior parte dei casi connesso all’elettrificazione, la carbon neutrality, la capacità di bilanciare domanda e offerta per evitare sovrapproduzioni o al contrario blackout.

Quel che è certo è che perché i sistemi di climatizzazione sostenibile si diffondano su vasta scala è necessaria la collaborazione di tutti. Le pubbliche amministrazioni devono spingere la loro adozione con incentivi, standard e norme ad hoc. Le aziende devono adeguare la produzione e investire nella ricerca sul perfezionamento delle tecnologie coinvolte. Gli utenti devono essere disponibili ad adottare abitudini virtuose, ma hanno anche essi stessi il potere di incalzare gli altri soggetti, pubblici e privati, orientando la domanda del mercato su soluzioni sostenibili.

Qualche esempio

Entrando nel merito dei sistemi di climatizzazione sostenibile, se ne possono individuare diverse macrocategorie a seconda del tipo di fonte energetica utilizzato. Tra i metodi di riscaldamento più tradizionali, ma che stanno tornando in auge oggi al tempo della transizione energetica e dei rincari su gas ed elettricità, ci sono le stufe e i camini a biomassa legnosa (legna o pellet). L’importante è che gli apparecchi siano a norma, secondo le regole stabilite dalle singole regioni. Regole che riguardano essenzialmente il livello di emissioni, le stelle assegnate e la qualità del materiale da ardere. Questi sistemi a biomassa hanno l’ulteriore vantaggio di poter essere collegati ad altri impianti di riscaldamento, tramite canaline che portano il calore generato in ogni stanza.

Un dispositivo non ancora diffuso su larga scala ma che potrebbe rappresentare un grande acceleratore della transizione energetica è la pompa di calore, in grado di riscaldare, raffrescare e fornire acqua calda. La tecnologia alla base è in realtà già presente nelle case di tutti: è la stessa che permette il funzionamento dei frigoriferi e dell’aria condizionata. Si tratta infatti di un dispositivo azionato elettricamente che estrae calore da un luogo a bassa temperatura e lo fornisce a un luogo a temperatura più elevata.

Esistono diverse tipologie di pompa di calore a seconda della sorgente del calore. Le più diffuse sono aria e calore della terra, stoccato nel suolo o nelle acque sotterranee. Il vettore del calore all’interno di casa è invece rappresentato dall’aria o dall’acqua. Per quanto riguarda il raffrescamento, invece, la pompa di calore funziona proprio come un frigorifero. Inverte cioè il processo del circuito di raffreddamento e preleva calore dall’interno di casa per espellerlo.

Ci sono poi impianti di climatizzazione basati sull’utilizzo di pannelli solari termici, che trattengono l’energia solare rinnovabile sotto forma di calore e la trasferiscono in casa attraverso un fluido termovettore oppure utilizzando pannelli radianti o termosifoni.

Perché scegliere sistemi di climatizzazione sostenibile?

Un sistema di climatizzazione sostenibile permette quindi innanzitutto di diminuire il consumo di energia e di abbassare l’impronta di carbonio connessa a riscaldamento e raffrescamento. Un vantaggio ambientale che porta con sé implicazioni positive a diversi livelli. Diminuire il consumo di energia significa infatti anche ridurre sensibilmente i costi energetici in bolletta. Senza contare che basarsi sulle rinnovabili per l’Italia significherebbe anche aumentare l’indipendenza energetica, abbassando la quota di energia importata dall’estero.

Il risparmio energetico ed economico viene massimizzato nel caso in cui il sistema sia controllato in modo intelligente dal punto di vista domotico, tramite contatori e termostati smart che minimizzano gli sprechi e facilitano la gestione. Certo, un nuovo sistema di climatizzazione può essere un acquisto costoso. Ma data la loro importanza nell’ottica della transizione energetica sono spesso oggetto di incentivi fiscali che ne riducono sensibilmente i costi.‍

Un altro ordine di vantaggi connessi all’adozione di soluzioni green e rinnovabili per la climatizzazione – anche in questo caso connesse a sistemi domotici – riguarda il comfort e la salute degli utenti. Alla diminuzione delle emissioni nocive nell’atmosfera corrisponde un miglioramento della qualità dell’aria in città e in casa. Mentre da una gestione intelligente e basata su un approvvigionamento sicuro e costante consegue un netto miglioramento del comfort domestico

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