Scordati di chiavi, portachiavi e chiavistelli: grazie all’IoT anche le serrature sono intelligenti.
Tutti abbiamo avuto almeno una volta l’ansia di non aver chiuso la porta, il cancello o il garage una volta usciti di casa. Per non parlare della frustrazione di non trovare le chiavi in borsa quando si rientra. O ancora della paura che qualcuno possa irrompere in casa mentre siamo fuori. Con le serrature intelligenti, basate sull’IoT, questi problemi non si pongono nemmeno.
Secondo il Censis gli Italiani si sentono sempre meno sicuri, tanto che il 70% ha deciso di installare una porta blindata, il 37% ha un impianto antintrusione, un terzo ha videocamere di sorveglianza e un decimo allarmi collegati a forze dell’ordine. La casa dovrebbe infatti essere il luogo sicuro per eccellenza e tra i vantaggi delle moderne tecnologie IoT c’è anche e proprio la possibilità di massimizzarne la sicurezza. Ci pensano, in particolare, le serrature intelligenti, che oltre a proteggere casa semplificano la gestione degli accessi.
Cos’è una serratura intelligente?
Una smart lock o serratura intelligente non è altro che una tipologia più sofisticata di serratura che consente agli utenti di interagire con i propri ingressi domestici in modo più immediato e personalizzato, anche da remoto. Il dispositivo utilizza infatti la connettività bluetooth o wi-fi per bloccare o sbloccare una porta senza la necessità di una chiave tradizionale. Il fatto che non sia più necessaria una chiave tradizionale è perciò la caratteristica che accomuna questa nuova serie di serrature, che possono in realtà essere molto diverse tra loro per funzionamento e metodo di apertura/chiusura.
L’apertura dall’esterno in presenza avviene in genere tramite una tastiera alfanumerica, con password preimpostata, tramite l’impronta digitale o attraverso un telecomando, anche se per il futuro si attendono serrature con riconoscimento facciale oppure oculare, più comodo per chi rientra a casa con le mani occupate da borse e pacchi. L’apertura dall’interno avviene in genere tramite un’interfaccia di controllo o comando vocale.
Ma la grande novità delle serrature intelligenti è che possono essere gestite da smartphone, tramite un’app che le mette in comunicazione, anche da remoto, con gli utenti. La smart lock è infatti connessa a internet tramite wi-fi e perciò anche ai proprietari di casa, che possono interagirvi in qualunque momento. A seconda dei modelli, attraverso l’app è possibile non solo aprire e chiudere la porta, ma anche ricevere notifiche nel caso in cui qualcuno stia cercando di entrare e persino visualizzare gli ingressi, nel caso in cui il sistema sia integrato con la videosorveglianza.
Al contrario di quanto si potrebbe pensare, non è per forza necessario cambiare porta e infissi per installare una smart lock. Una serratura intelligente di base può tranquillamente sostituirsi o sovrapporsi a una serratura normale con qualche semplice modifica. Anche chi si sente a proprio agio solo con serrature meccaniche può comunque approfittare di qualche vantaggio connesso all’utilizzo della smart lock. Ne esistono infatti di installabili sopra serrature esistenti, in modo da funzionare anche tramite wi-fi e bluetooth, ma conservando un meccanismo con leve di blocco. Una possibilità particolarmente utile per chi è in affitto e desidera un upgrade nella sicurezza domestica senza poter intervenire in modo troppo radicale sull’abitazione.
I vantaggi delle smart lock
Una serratura intelligente consente dunque di:
- integrare anche il proprio impianto di chiusura delle porte in un sistema domotico, perché tutti i dispositivi intelligenti di casa possano dialogare massimizzando i vantaggi. A esempio, gli utenti possono impostare il sistema in modo che risponda all’attivazione della serratura intelligente. Così, quando il residente si avvicina alla porta principale di notte e apre la porta, le luci si accendono, parte la musica e il sistema HVAC si adatta alle impostazioni utilizzate quando le persone sono a casa.
- Aprire e chiudere con un click o persino con un comando vocale se la serratura fa parte di un sistema domotico connesso a uno speaker. Una possibilità che semplifica notevolmente l’accesso evitandoci di dover frugare in borsa per trovare la chiave giusta.
- Gestire gli accessi da remoto, senza temere di dimenticare porte aperte o di chiudere fuori figli, coniugi, amici e coinquilini che non hanno le chiavi. Inoltre la gestione tramite app per smartphone evita di dover condividere password o codici della tastiera per far entrare un riparatore, una baby sitter, un corriere o un vicino di casa. In altri casi, è invece possibile generare password temporanee, che valgono solo per il tempo necessario ad accedere.
- Aumentare il livello di sicurezza della propria abitazione senza operare interventi complessi e costosi e senza essere costretti a installare un impianto di antintrusione completo.
- Tracciare gli ingressi e le uscite in tempo reale, tramite notifica su smartphone, e conservarne la memoria in un registro.
- Sfruttare l’opzione del blocco automatico nel caso in cui avessimo dimenticato la porta aperta a lungo.
- Registrare tentativi di intrusione e comunicare con chi sta tentando di accedere, nel caso in cui la smart lock sia collegata a videocamere e microfoni.