-Sponsorizzato -
lunedì 23 Settembre 2024

L’AIoT per smart city è realtà

- Advertisement -spot_imgspot_img

L’AIoT, unione tra Internet of Things e Intelligenza Artificiale, apre definitivamente le porte della smart city.

Quello di smart city non è più soltanto un concetto futuristico. L’AIoT lo renderà presto realtà, fondendo i punti di forza dell’intelligenza artificiale e dell’Internet delle Cose. Un orizzonte sempre più vicino, che dovrà concretizzarsi presto, se è vero che entro metà secolo i due terzi della popolazione mondiale vivrà in città.

Cos’è l’AIoT?

L’Artificial Intelligence of Things (AIoT) è la combinazione di tecnologie di intelligenza artificiale (IA) e dell’infrastruttura Internet of Things (IoT), con l’obiettivo di massimizzare l’efficienza della seconda, di migliorare le interazioni uomo-macchina e l’analisi dei dati. L’IA simula infatti nelle macchine i processi di intelligenza umana ed è tipicamente utilizzata nell’elaborazione del linguaggio naturale, nel riconoscimento vocale e nella visione artificiale. L’IoT, invece, è un sistema di dispositivi informatici interconnessi. Macchine e oggetti con identificatori univoci e la capacità di trasferire dati su una rete senza richiedere l’interazione umana.

L’AIoT è trasformativa e reciprocamente vantaggiosa per entrambe le tecnologie. L’IA aggiunge valore all’IoT attraverso capacità di apprendimento automatico e processi decisionali migliorati, mentre l’IoT aggiunge valore all’IA grazie alla connettività, alla raccolta e allo scambio di dati. Un connubio che può migliorare il comfort delle case, i servizi delle aziende e delle città grazie alla maggiore valorizzazione dei dati raccolti dai sensori.

Nei dispositivi AIoT, l’IA è incorporata nei componenti dell’infrastruttura, che sono a loro volta tutti collegati tramite reti IoT. Le API vengono quindi utilizzate per garantire che tutti i componenti possano operare e comunicare insieme, senza sforzo da parte dell’utente finale. Quando sono operativi, i dispositivi IoT creano e raccolgono dati, quindi l’IA li analizza per fornire informazioni dettagliate e migliorare l’efficienza e la produttività. Tutto ciò accade in tempo reale, soprattutto quando i dati possono essere elaborati il ​​più vicino possibile ai dispositivi stessi grazie all’edge computing, per ridurre al minimo i ritardi.

Vantaggi e applicazioni

I vantaggi dell’Artificial Intelligence of Things sono dunque evidenti, su diversi livelli:

  • maggiore efficienza operativa grazie alla velocità e alla precisione nell’analisi dei dati, che rivela modelli preferibili di gestione e regola di conseguenza le operazioni
  • possibilità di aggiustare il tiro nella gestione di un macchinario grazie alla facilità con cui l’AIoT individua anomalie e potenziali guasti o pericoli
  • copertura di tutte le operazioni di data analysis, cui gli esseri umani non dovranno dedicare più il loro tempo
  • scalabilità, dato che il numero di dispositivi connessi a un sistema IoT può essere aumentato per ottimizzare i processi esistenti o per introdurre nuove funzionalità

Ed ecco i campi in cui l’apporto dell’AIoT sarà presto indispensabile:

  • smart retail, per riconoscere i volti degli acquirenti evitando furti, gestire i magazzini e le forniture, ottimizzare la gestione energetica e molto altro
  • imprese e industrie, per operare una manutenzione predittiva sui macchinari
  • smart home, per elettrodomestici e impianti intelligenti che imparino le abitudini degli utenti e forniscano un supporto personalizzato oltre che efficiente
  • HR, integrando l’AIoT nei social media e le piattaforme relative alle risorse umane per semplificare i processi decisionali dei professionisti del settore
  • veicoli autonomi, che si affidano a telecamere e sensori per raccogliere dati sui veicoli vicini, monitorare le condizioni di guida, il traffico e per evitare pedoni e ostacoli
  • robot di consegna, che prelevano autonomamente la merce in magazzino (o il cibo da asporto) e la consegnano a casa degli acquirenti
  • assistenza sanitaria e telemedicina, grazie a dispositivi medici indossabili e che raccolgono dati sui pazienti e consentono a medici e operatori sanitari di monitorare le loro condizioni da remoto, intervenendo alla prima avvisaglia di un’anomalia

L’AIoT nelle smart cities

Tutte queste applicazioni contribuiranno a dare finalmente vita a vere e proprie smart cities o, meglio, responsive cities. Città in cui la tecnologia può essere utilizzata su larga scala e a diversi scopi, per raccogliere e analizzare dati che aiutino a migliorare l’efficienza operativa delle infrastrutture, a guidare la crescita economica e a migliorare la qualità della vita dei residenti. L’AIoT potrebbe consentire di modificare la viabilità a seconda del traffico rilevato o rendere le infrastrutture in grado di rispondere alle esigenze dei singoli cittadini, in maniera personalizzata. Ma anche aumentare la sicurezza o attivare piani di emergenza e sistemi di difesa in caso di eventi climatici estremi in arrivo.

Ecco perché PNY Technologie, fornitrice di componenti per i mercati dell’IA, e SmartCow, società di ingegneria nell’IoT, hanno appena stretto una partnership, condividendo le proprie conoscenze. Il risultato saranno applicazioni che, sfruttando il 5G, l’edge computing e l’apprendimento cognitivo, metteranno in comunicazione in tempo reale oggetti, individui, infrastrutture e autorità, migliorando sensibilmente la vita in città.

Un esempio già in essere del potenziale dell’AIoT è CityStation di SmartCow. Si tratta di un sistema di acquisizione e controllo dati progettato per affrontare i problemi dell’inquinamento urbano con soluzioni efficaci e analisi mirate, per migliorare il modo in cui le città soddisfano le crescenti esigenze delle loro comunità. Costruire un progetto di smart city su larga scala e personalizzabile richiede infatti risorse e tempo significativi per soddisfare le esigenze uniche di ciascuna città. La CityStation è progettata proprio per semplificare questo processo.

Ultime notizie
Notizie correlate
- Advertisement -spot_img
My Agile Privacy
Questo sito utilizza cookie tecnici e di profilazione. Cliccando su accetta si autorizzano tutti i cookie di profilazione. Cliccando su rifiuta o la X si rifiutano tutti i cookie di profilazione. Cliccando su personalizza è possibile selezionare quali cookie di profilazione attivare.