Gli incidenti domestici sono più numerosi di quelli stradali: scopri quali sono i più diffusi e come prevenirli.
Il luogo in cui ci sentiamo più al sicuro – casa nostra – è in realtà teatro della maggior parte degli infortuni in cui incorriamo durante le nostre giornate. Non importa quanto ci sforziamo per rendere il nostro ambiente domestico il più sicuro possibile, gli incidenti domestici continuano ad accadere. Nel 2018, per esempio, secondo l’Istat sono stati 3,2 milioni gli infortuni tra le mura di casa in Italia, dei quali almeno 300mila occorsi a bambini. Ecco perché vale la pena ragionare sia su come prevenirli sia sulle loro tipologie, per affrontarli consapevolmente. Quando si tratta della salute nostra e dei nostri cari non si è mai informati abbastanza.
Incidenti domestici: chi e dove
Se è vero che esistono categorie più esposte agli incidenti domestici, come donne, anziani e bambini, non dobbiamo pensare che gli altri ne siano immuni, soprattutto chi passa tanto tempo in casa. L’incidenza media degli infortuni è del 13,4 per mille, ma sale al 21,3 per mille tra gli anziani di 75-79 anni e al 34,3 per mille tra gli over 80. Anche la categoria dei lavoratori domestici è particolarmente a rischio, dato il tempo trascorso in casa: si infortunano infatti 58,1 colf e 38,2 badanti ogni 10mila, secondo i dati di Osservatorio nazionale DOMINA.
I momenti di distrazione e disattenzione capitano a tutti, durante qualunque attività e in ogni stanza della casa, ma esistono ambienti che espongono maggiormente agli infortuni. Per esempio, la cucina, piena di elettrodomestici e utensili potenzialmente pericolosi, oppure il bagno, soprattutto se di piccole dimensioni e/o con alti tassi di umidità. L’incidenza degli infortuni, infine, dipende dal genere di attività che si svolge in casa: chi è più impegnato nei lavori domestici o chi pratica attività ludiche, come i bambini, ha più probabilità di farsi male. Solo per gli anziani (over 65 e soprattutto over 74) gli incidenti non sono necessariamente correlati ad attività particolari.
Gli infortuni più comuni
Fatta questa premesse, ecco una panoramica delle principali tipologie di incidente domestico:
- caduta di oggetti. Per quanto stiamo attenti, ci capiterà sicuramente ogni tanto di urtare oggetti o arredi facendoli cadere. Il rischio è massimo in presenza di bambini piccoli, che potrebbero tirare cavi o tovaglie rovesciandoseli addosso. Il pericolo aumenta se gli oggetti sono taglienti, pesanti o di materiali che potrebbero andare in pezzi, come il vetro o la ceramica.
- Bruciature e ustioni. Se a cadere fosse una pentola piena di acqua bollente, oltre al pericolo legato all’oggetto che cade ci sarebbe anche quello di entrare in contatto con il liquido. Le ustioni sono frequentissime in casa, soprattutto in cucina, per la presenza di forni e fornelli, e in bagno, con piastre e ferri da stiro. Il rovesciamento delle pentole di acqua bollente è particolarmente pericoloso per i bambini, che incorrono più spesso di quanto si possa pensare in questo incidente, rischiando di riportare conseguenze permanenti.
- Incendi. Un fornello o una candela lasciati accesi, un contatto elettrico o un camino lasciato incustodito potrebbero dare vita a un incendio.
- Cadute e scivolate. A chi non è mai capitato di scivolare o inciampare in casa, tra scale, tappeti e pavimenti scivolosi o umidi? Il rischio di farsi male in seguito a una caduta in casa è alto, soprattutto in ambienti ricchi di arredi, che potrebbero essere urtati cadendo. Una caduta può naturalmente colpire persone di tutte le età, ma è più comune tra i giovanissimi e gli anziani. Tra le conseguenze ci sono lividi, distorsioni, slogature, abrasioni, tagli e ossa rotte, da trattare, in base alle loro specificità, con l’aiuto di professionisti. Particolari precauzioni devono essere prese nel caso in cui si batta la testa, anche in assenza di ferite superficiali.
- Soffocamento. Anche in questo caso, sono i bambini a rischiare di più, a causa di giocattoli con piccole componenti e del cibo non ingerito correttamente.
- Avvelenamento. La maggior parte degli incidenti di questo tipo riguarda medicinali, prodotti per la pulizia e cosmetici e ancora una volta colpisce soprattutto i più piccoli.
- Scosse elettriche. Fili scoperti, prese della corrente, dispositivi elettrici nelle vicinanze di lavandini e vasche da bagno sono potenziali veicoli di scosse elettriche, anche di grande portata.
Come prevenire gli incidenti domestici
Per ogni tipologia di infortunio e per ogni ambiente, oggetto e attività potenzialmente pericolosi, ci sono specifiche norme da seguire. Ecco qualche consiglio per prevenire gli incidenti domestici più diffusi:
- assicurarsi che l’edificio non presenti già di per sé rischi strutturali: pavimenti irregolari o sconnessi, troppi dislivelli e gradini, aree scivolose e crepe
- evitare di sovraccaricare la casa di arredi e suppellettili, lasciando sempre il giusto spazio di movimento e appoggio
- assicurarsi che mobili e suppellettili siano stabili
- disporre tutti gli oggetti a portata di mano, assicurandosi però che quelli pericolosi (medicinali e cosmetici, oggetti piccoli e appuntiti, prodotti per la pulizia o il giardinaggio,…) non siano a portata di mano dei bambini
- prevedere il giusto grado di illuminazione per tutte le stanze, senza zone buie
- installare ringhiere lungo le scale, qualora non fossero già presenti, e cancelletti che impediscano ai bambini di inoltrarvisi
- assicurarsi che finestre e ringhiere sui balconi siano abbastanza alte da evitare cadute accidentali, anche in questo caso con un particolare occhio di riguardo ai più piccoli
- impedire ai bambini l’accesso ai fornelli, sia quando sono in funzione che quando sono spenti
- eseguire sempre le manutenzioni agli elettrodomestici e agli impianti