Google Maps diventa green
“Seleziona il percorso più rapido” non sarà più solo l’unica scelta. Google Maps infatti ha deciso di inserire come impostazione predefinita la possibilità di seguire il percorso più ecologico.
L’idea è nata dagli Stati Uniti, luogo in cui è stato creato l’algoritmo rispettoso dell’ambiente, grazie ai dati messi a disposizione dal National Renewable Energy del Dipartimento di Energia, incrociando fattori come il consumo di carburante, la pendenza stradale e l’intensità del traffico.
L’obiettivo è quello di introdurre un nuovo codice di comportamento quotidiano sensibilizzando i fruitori dell’app ai temi ambientali.
“Sedici anni fa, molti di noi viaggiavano tenendo in una mano lo stradario e nell’altra il volante, senza avere a disposizione alcuna informazione sul traffico in tempo reale. Da allora, spinti dalle tecnologie più avanzate di machine learning, abbiamo esteso i confini di ciò che una mappa può fare”, si legge in un post sul blog di Google, dove si illustrano tutte le nuove funzionalità di Maps. Oggi stiamo passando allo step successivo, un nuovo punto di svolta, che ha il fine di consumare meno risorse e ridurre l’impatto ambientale.
Google Maps green: cosa significa nella pratica
Una foglia verde sarà il simbolo usato da Maps per contrassegnare i percorsi eco-compatibili, insieme ad altre statistiche che ci aiuteranno ad orientare il percorso in maniera più ecologica.
Ad esempio, per andare da A a B, Google potrebbe indicare due percorsi: uno veloce di 15 minuti e uno più green della durata di 17 minuti. Solo che il percorso verde ha in media emissioni di CO2 inferiori dell’8%. “Tutto questo fa parte dell’impegno che abbiamo preso lo scorso settembre per aiutare un miliardo di persone che utilizzano i nostri prodotti ad agire per ridurre il loro impatto ambientale”, si legge sempre sul blog di Google dove si illustrano tutte le novità del nuovo aggiornamento che avverrà entro la fine dell’anno negli Stati Uniti e successivamente nel resto del mondo.
Orientarsi anche all’interno
Una novità riguarda anche la funzionalità “Live View”, un’aggiunta già in atto che prevede la possibilità di visualizzare la realtà aumentata per spostarsi all’aperto, a piedi.
Questa funzione ci consentirà di ottenere indicazioni anche nei luoghi interni, come centri commerciali e aeroporti. Negli Stati Uniti si possono già raggiungere molti negozi, usando Live View, per non perdersi nei grandi mall americani. Ma questa funzionalità è prevista in arrivo anche in altri Paesi, come per esempio Tokyo e Zurigo, con probabile estensione per altre città entro la fine dell’anno.
Google Maps Green: il lancio
La scelta di Maps è quella di lanciare come impostazione predefinita la versione green non appena il suo Eta (Estimated Time of Arrival) avrà tempistiche più o meno simili al percorso veloce standard. Quando invece i tempi saranno molto diversi Google darà la possibilità di passare da un percorso all’altro e di optare per la scelta più consona in quel momento.
Ma anche se l’opzione più lenta sarà proposta di default, si potrà comunque impostare il servizio in modo che il percorso predefinito sia sempre quello più veloce. Il nuovo Google Maps prevede anche degli avvisi (alerts) per aiutare gli automobilisti a capire con chiarezza quando stanno per attraversare una zona a basse emissioni. Gli alerts sono già disponibili in Germania, nei Paesi Bassi, in Francia, in Spagna e nel Regno Unito.
E nel caso in cui le zone a basse emissioni siano intasate o inagibili, Google proporrà altre modalità di trasporto, come treno o bici.
“Presto avrai una visione completa di tutti i percorsi e di tutte le modalità di trasporto disponibili per la tua destinazione: potrai confrontare il tempo necessario per arrivarci in auto, con i mezzi pubblici o in bicicletta senza passare da una scheda all’altra”, continua il post nel blog.
Programmare gli spostamenti in anticipo
L’articolo informa anche del fatto che sarà possibile pianificare il percorso in base alle informazioni sul tempo e sulla qualità dell’aria.
“Con il nuovo livello meteorologico, puoi vedere rapidamente la temperatura e le condizioni meteorologiche attuali e previste in un’area, così non sarai mai sorpreso dalla pioggia senza un ombrello. Il nuovo livello di qualità dell’aria mostrerà quanto è sana (o malsana). Informazioni particolarmente utili se si soffre di allergie o ci si trova in un’area soggetta a smog o incendio. Il livello meteorologico sarà disponibile a livello globale e il livello della qualità dell’aria verrà lanciato in Australia, India e Stati Uniti, con altri paesi in arrivo”.
Google Maps Green: un cambiamento reale
Stando ai dati riportati da un recente studio di Big C, il 95% degli utenti non modifica mai le impostazioni predefinite dell’app. Questo fa ben sperare sul fatto che non appena Maps si aggiornerà con le nuove opzioni il cambiamento nei comportamenti quotidiani sugli spostamenti verrà messo in pratica veramente, segnando in maniera significativa la comparsa di una nuova abitudine destinata a impattare nettamente meno sul nostro pianeta.
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