Il lavoro del futuro avrà una forma diversa: quella di un ufficio da giardino, sostenibile, e atto a portare produttività e benessere dei dipendenti ai massimi livelli.
Si chiama Eitherland, la “creatura” più recente di The Placemakers, studio di design urbano: il primo spazio d’arredo ideato e strutturato per il lavoro all’aperto, vincitore del German Design Award 2021.
Un ecosistema di 18 strutture progettato per soddisfare una domanda sempre più crescente di spazi di lavoro fluidi e che intendono agire in modo positivo sulla qualità del lavoro, sia in termini di creatività, sia in termini di produttività.
Il lavoro del futuro: lo smart working 2.0
La pandemia aveva già ampiamente scosso le dinamiche aziendali dando un’accelerata a processi comunque già in atto, come l’attenzione alla salute psicofisica del lavoratore e alla sostenibilità, intesa nel senso ampio del termine.
Moltissime persone, in pieno lockdown, hanno iniziato a lavorare da casa. All’inizio adattando lo spazio e i mezzi a propria disposizione e successivamente acquisendo più consapevolezza e scegliendo le condizioni migliori per se stessi. Una buona percentuale di queste si sono anche spostate all’aperto: basta vedere l’hashtag #officetoday su Instagram per capire quante persone lavorano nel giardino di casa, al parco o sul plateatico di un bar. Cercando quello che difficilmente si prova a portare all’interno degli edifici: contatto con la natura, aria pulita, luce naturale.
È proprio da questa esigenza che è nato Eitherland, un workspace disegnato da Davide Anzalone e Alberto Mattiello, futurist e keynote speaker di «City Vision», evento dedicato al futuro dell’Intelligent City.
Destinazioni, non uffici
Il progetto Eitherland trae ispirazione dai giardini rinascimentali, proprio per i principi di eleganza, proporzione e fluidità dello spazio che li contraddistinguono. Siamo di fronte a una nuova concezione del lavoro, che vuole stimolare la proattività, la collaborazione reciproca e il networking.
In quest’ottica il lavoro da remoto non sarà più un obbligo, ma una scelta dell’azienda.
Eitherland aiuta quindi le aziende e le città a coinvolgere e attrarre talenti che si rechino al lavoro con estremo piacere e desiderio di migliorarsi sempre.
Eitherland ha intuito che essere produttivo non coincide solo con la fase operativa davanti al pc, ma comprende molte più fasi, più nascoste, ma altrettanto importanti. Fasi legate alle intuizioni creative, alla socializzazione fruttuosa con i colleghi, al benessere psicofisico dell’individuo. Combina dunque i benefici per la salute di stare nella natura, con i principi psicologici alla base del lavoro di squadra, della concentrazione e della creatività.
I benefici dell’ufficio open-air
Il luogo di ideazione di un progetto così innovativo, The Placemaker, nasce proprio con l’intento di “dare un’anima agli ambienti urbani, che rifletta l’anima delle persone”.
A partire da un concetto tanto all’avanguardia e fuori dalle logiche di azienda vecchio stampo legata a un certo tipo di controllo sul dipendente, i benefici non possono che essere svariati:
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Il benessere del lavoratore non è un di più
Già nel 2019 le aziende hanno maturato una maggiore consapevolezza riguardo gli effetti dannosi che la sindrome da burnout può avere sulla salute, sia fisica sia mentale. Un recente studio di Levell ha rivelato che il 60% dei lavoratori sperimenta un calo delle prestazioni causato da stress cronico sul posto di lavoro, mentre una ricerca di Kronos mostra che il 95% dei responsabili delle risorse umane pensa che lo stress equivalga a “sabotare la fidelizzazione della forza lavoro”. Un luogo di lavoro che rispetta il benessere dell’individuo è di certo un buon punto di partenza per costruire una relazione di fiducia con l’azienda.
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Il lavoro del futuro è flessibile
La parola chiave quando si parla del lavoro del futuro è flessibilità. Gli spazi di lavoro flessibili sono sempre più strategici per le aziende, poiché offrono ai professionisti la possibilità di lavorare in un ambiente adatto a loro, nel modo che meglio si adatta alle loro esigenze.
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Miglioramento della salute
Trascorrere più tempo all’aperto e avere accesso alla luce naturale, all’aria fresca e al verde aumenta un senso di appagamento, riduce lo stress, migliora la chiarezza mentale e favorisce il ringiovanimento.
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Migliore gestione dei luoghi aziendali
Gli spazi esterni, infatti, sono tra gli immobili più sottoutilizzati dell’azienda. Eitherland dà la possibilità di sfruttare questi spazi in modo intelligente. A giovarne è anche la produttività: le persone più felici e più impegnate sono tendenzialmente più produttive. Anche il continuo cambio di scenario che offre la natura può consentire ai lavoratori di essere sia creativi che ispirati.
Il lavoro del futuro nelle sue componenti
Eitherland si compone di 4 strutture esterne fondamentali:
- Leaf
- Stream
- Pole
- Pavillion
Ognuna ha uno scopo differente e può variare per forma e funzione.
Le varie strutture possono essere combinate fra loro, ampliate o personalizzate in base alle esigenze specifiche. Così come gli arredi, progettati per aiutare la condivisione, la collaborazione e la concentrazione.
Gli ideatori inoltre hanno creato accessori ad hoc per i seguenti contesti:
- Illuminazione.
- Tecnologia.
- Comfort. In questa categoria rientrano i sistemi di raffreddamento dello spazio per le stagioni più calde e al contrario, i sistemi di riscaldamento che permettono di lavorare all’aperto anche nelle stagioni più fredde.
Stiamo assistendo dunque a una rivoluzione che agisce su più livelli, in cui le strutture si stanno evolvendo per soddisfare bisogni che un tempo non erano nemmeno presi in considerazione.
Siamo convinti che questo scenario segni una svolta più che positiva per noi e per le generazioni future che erediteranno una cultura del lavoro molto più sensibile e completa.
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