Edilizia green al centro del DL Semplificazioni
Il DL Semplificazioni: mettere al centro edilizia ed energie green.
Il Ministro per la Pubblica Amministrazione – Fabiana Dadone, ha anticipato alcune linee essenziali del “Decreto Semplificazioni”. In linea generale, il provvedimento – ha dichiarato il Ministro – si propone di ”accorpare e snellire i processi, anche quelli che per la natura dell’ambito di riferimento non possono che essere caratterizzati da una certa complessità”.
In materia di edilizia, un settore in crisi già prima dell’emergenza Covid-19, l’idea è di varare misure per dare una grande spinta alla riqualificazione del patrimonio edilizio e quindi alla rigenerazione urbana, con effetti diretti sull’occupazione e sull’intero indotto.
Tra le altre misure si sta pensando a ridurre il contributo di costruzione per gli interventi di ristrutturazione. Ma un punto cruciale, evidenziato dal Ministro Dadone, è quello di rendere davvero efficace il ”silenzio-assenso” con l’introduzione di una precisa attestazione del decorso del silenzio-assenso da parte del Comune o, in mancanza, del progettista incaricato e, qualora un’Amministrazione adotti un provvedimento fuori tempo massimo, l’atto non sarà efficace.
E’ in campo l’ipotesi di eliminare le gare per la realizzazione di opere pubbliche fino a 5 milioni di euro. Nel pacchetto energetico è prevista anche una commissione Via speciale per le rinnovabili che riguarda il piano Energia e clima e norme per semplificare la realizzazione delle stazioni di ricarica per i veicoli elettrici.
E ancora norme per la semplificazione dell’utilizzo di tecnologie più avanzate negli impianti di rinnovabili già esistenti e in materia di bonifiche e reindustrializzazione.